lunedì 8 agosto 2016

Quando devo pagare con il bancomat

Quando devo pagare con il bancomat, seguo una routine ben definita. Non l'ho decisa a priori, non è sempre stata così. Si è evoluta con gli anni, pagamento dopo pagamento.
Seguirla non mi chiede nessuno sforzo mentale, è tutto talmente radicato che lo eseguo come gesto automatico. Del tipo che se sto facendo un discorso complicato con qualcuno, posso continuare a dialogare senza bisogno di interromperlo.
Come prima cosa estraggo la tessera dal portafogli. La tessera è posizionata in mezzo ad altre due tessere con chip RFID, che fungono da mascheramento bidirezionale in caso qualcuno provi ad approfittarsi della teconologia contactless.
Successivamente introduco il bancomat direttamente nel pertugio al quale è destinato. Quando questo non è possibile, la porgo al commesso avendo cura di non perderla di vista per nemmeno un millisecondo mentre compie il suo viaggio verso la destinazione. I bancomat si assomigliano tutti, e non vorrei che qualcuno lo scambiasse e ne approfittasse per farne un clone.
A questo punto è il momento di inserire il PIN. Se possibile, mi posiziono di fronte al tastierino numerico in modo da ostruire la visuale da telecamere o persone situate dietro di me, altrimenti digito la combinazione con le falangi piegate (è più difficile dirlo che farlo) in modo da fare ostruzione con la mano stessa.
Al termine della digitazione, mentre il sistema sta verificando che l'inserimento sia corretto, appoggio le nocche sull'interno tastierino, in modo da uniformare le tracce di calore/sudore su tutti i numeri. Per evitare che il prossimo cliente usi una telecamera a rilevazione di calore e sia in grado di ricostruire la sequenza.
A fine pagamento estraggo la tessera (o me la faccio porgere, vedi sopra) e la ripongo da dove è venuta.

Mi dai del paranoico? Pensi che siano tutte attenzioni inutili?
Seguirle o non seguirle non mi costa niente, E' tutto automatico. Better safe than sorry.



Un pomeriggio sono andato a prelevare, c'era una signora davanti a me.
Teneva il bancomat in una mano, e un foglietto con scritto 24174 nell'altra. Entrambe le mani bene in vista. Prova ad inserire il bancomat nel pertugio dello scontrino.
Non funziona. Riprova. Niente. Lo gira (a testa in giù). Niente.
Mi intenerisco: "Serve una mano? Provi a metterlo in quella fessura illuminata di verde lampeggiante con scritto BANCOMAT QUI"
Il bancomat è ancora capovolto, non funziona. "Provi a girarlo." Gli fa fare un 180° intorno all'asse Z, niente. Me lo porge. "No, lo giri nell'altro modo", disegno cerchi nell'aria con l'indice, non voglio toccarlo. Capisce. La macchina finalmente lo prende.
In fase di loading, inizia a mettere il PIN: "due.. quattro.. uno.. sette.. quattro". Metti che non sapessi leggere...
"No, non deve inserirlo adesso. Dovrà metterlo dopo aver scelto l'operazione che vuole fare"
Clicca preleva, il monitor chiede il PIN, "due, quattro, uno, sette, quattro!" Metti che prima non avessi sentito..
Prende i soldi, ritira il bancomat, e si allontana. Con le mani bene in vista.

Sono ancora paranoico?

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