domenica 4 maggio 2014

Tesoro, qua.

Squorto è un personaggio completamente inventato.
Come tutti i personaggi completamente inventati, vive in un mondo di fantasia, Ae, con regole e situazioni molto lontane da quello reale.
Nella terra di Ae infatti trovare lavoro è molto difficile, per questo quando ha scoperto che l'Aquo Store sta cercando personale, si è messo subito all'opera.
In questo strano e bizzarro mondo, quando qualcuno cerca personale viene indetto un concorso. Le capacità dei candidati vengono misurate in base alle competenze richieste, e i più meritevoli vengono scelti da una votazione ad alzata di mano.
L'Aquo Store da generazioni vende liquidi pregiati, per questo un bravo commesso deve essere in grado di contare rapidamente e nel modo più preciso possibile, le gocce versate nell'ampolla dei clienti. Per questo motivo il nostro Squorto ha iniziato ad allenarsi contando le cose più disparate. Di giorno si reca ai cantieri pubblici e conta quante persone anziane si fermano a guardare i lavori in corso. Di notte conta le Tasoroque (delle specie di pecore).
Un brutto giorno però, Squorto viene a sapere che anche Teo partecipa al concorso. Teo ha molti problemi, ma di sicuro non a contare le cose. Quando piove, Teo sa sempre quante gocce hanno colpito il suo ombrello. Quando va alle manifestazioni, corregge sia la stima dell'affluenza sia degli organizzatori che quella della questura. Insomma Teo è perfetto per questo tipo di lavoro.
Fortunatamente l'Aquo Store cerca due dipendenti, e quindi il nostro Squorto può sempre sperare in un onorevole secondo posto.
Arriva il giorno del concorso, i candidati sono tantissimi ma Squorto è molto fiducioso. E' sicuro che il suo allenamento avrebbe dato i suoi frutti.
Ogni candidato viene messo davanti a dieci ampolle che si riempiono a velocità diverse. Poi improvvisamente i rubinetti vengono chiusi e ai candidati viene chiesto di approvare o respingere ogni singola ampolla, in base alla quantità di liquido che contiene.
Teo, come previsto, non sbaglia un colpo. Ma fortunatamente il nostro Squorto se la cava altrettanto bene, indovinando 9 bottiglie su 10. Nessun altro candidato riesce a esser preciso quanto loro due, e quindi si sente già la vittoria in tasca.
Arriva la votazione per alzata di mano. Grazie al suo allenamento, riesce a contare ad occhio i voti di ogni candidato, e quindi costruirsi una piccola graduatoria mentale in base all'ordine dei voti ricevuti. OVviamente in testa a tutti c'è Teo, ma Squorto si rende conto di essere arrivato secondo! Il posto è suo. L'allenamento era servito, e finalmente aveva un lavoro!
Ecco che li chiamano per firmare il contratto.. - "Teo, venga in ufficio." - Prima Teo, ovviamente.. In fondo se l'era davvero meritato. - "Quorosa, anche lei." - Gelo.
Secondo i suoi calcoli, Quorosa era almeno in quarta posizioni in termini di votazioni. Come ha fatto a superarlo?

Quorosa è stata raccomandata? Nah, è un mondo di fantasia. Qui queste cose non succedono.
Razzism? E invece no. il nostro Squorto era bianco, proprio come tutti.
Precedenti penali? Quelli sarebbero stati un problema (Ae è un mondo di fantasia..), ma la fedina penale di Squorto è immacolata, come tutti i candidati.
Numero di cromosomi inferiore o superiore alla media? Nah, ma ci stiamo avvicinando al problema.
La forma dei cromosomi era il problema.

Sia Squorto che Teo ne avevano uno a forma di Y.
Quorosa no. Nessuna Y.
Ecco perchè alla fine hanno assunto Teo e Quorosa.